lunedì 24 luglio 2017

IL PALIO NAZIONALE DELLE BOTTI A MAGGIORA

Come da copione la domenica del Palio si è aperta con la sfilata storica delle rappresentative rionali che, in costumi tipici del medioevo, si sono radunate in piazza Antonelli per poi procedere verso piazza Caduti, per assistere alla spettacolare esibizione degli sbandieratori del rione Santa Caterina di Asti e presenziare alla Santa Messa.

PROVE CRONOMETRATE

Alle 12:00 ha ufficialmente preso il via il programma dell'ottava tappa di qualificazione del Palio Nazionale delle Botti, aperto a squadre dei comuni associati alle Città del Vino. 
Sei, in tutto le squadre partecipanti. Maggiora, impegnata a fare gli onori di casa, era comunque determinata a riscattare il terzo posto conquistato la scorsa domenica nella tappa di Vittorio Veneto per dimostrare a tutti che ha ancora voglia di vincere, nonostante sia campione d'Italia ormai da quattro anni consecutivi.
Presenti poi i "vicini di casa" di Boca, conosciuti per la produzione dell'omonimo DOC; gli astigiani di Nizza Monferrato, produttori della Barbera d'Asti Superiore Nizza; le squadre di Vittorio Veneto (Treviso), Avio (Trento) e Suvereto (Livorno), dove viene prodotto il DOC Val di Cornia Suvereto.

Dopo la benedizione impartita alle botti dal parroco, mentre il pubblico assisteva ad una nuova esibizione degli sbandieratori, gli atleti hanno potuto iniziare le operazioni di riscaldamento in vista delle prove cronometrate che si sarebbero tenute di li a poco: queste si sono sviluppate lungo un anello intorno alla chiesa Parrocchiale che ogni squadra doveva compiere due volte con due coppie di spingitori diversi. Un percorso nervoso, stretto e con tanti cambi di direzione e di pendenza, in grado di operare una severa selezione nonostante lo sviluppo contenuto. Il tempo qui registrato serviva poi a determinare le posizioni delle squadre sulla griglia di partenza nella gara vera e propria del pomeriggio.

L'ordine di partenza nelle prove, decretato invece a sorteggio, ha visto i ragazzi di Suvereto impegnati per primi, seguiti poi da Boca, Maggiora, Nizza Monferrato, Vittorio Veneto ed Avio. 
Nonostante la caduta di un atleta appena dopo il cambio tra gli spingitori, Maggiora ha dimostrato di conoscere ogni centimetro del percorso e di saper sfruttare questo vantaggio per riuscire a primeggiare. Al secondo posto si è classificata Suvereto, precedendo Vittorio Veneto, Nizza Monferrato, Avio, e Boca, anch'essa penalizzata dalla caduta di uno spingitore nel tratto in salita che precedeva l'arrivo. 
A rilevare i tempi necessari a stilare la classifica è stato il team del Vaemenka Karting Club di Borgomanero, utilizzando le attrezzature solitamente impiegate nelle gare di gokart ma che ben si sono adattate anche alle botti. 

1) Maggiora, 01:15.96
2) Suvereto, 01:20.75
3) Vittorio Veneto, 01:22.40
4) Nizza Monferrato, 01:22.87
5) Avio, 01:27.87
6) Boca, 01:29.31

I GIOCHI

Dopo il pranzo con le squadre, la giornata è ripresa al Campetto di Via Dante con la gara delle botti femminile e lo slalom misto, antipasto della gara vera e propria con le squadre maschili programmata alle 16:30.
L'aver schierato, in questi primi due giochi, ragazze non residenti nel comune rappresentato, ha costretto la giuria a penalizzare tre squadre sulle sei in gara, ma l'impegno, l'agonismo e lo spettacolo non hanno assolutamente risentito di questa imposizione regolamentare.

La corsa delle botti femminile vedeva impegnate due donne per ciascuna squadra nel far rotolare una botte tonneau lungo un percorso fettucciato, di circa 200 metri, ricavato nel prato antistante la festa. 
Maggiora si è subito imposta come la più veloce, davanti a Suvereto, scivolata però a fondo classifica, assieme a Boca e Nizza Monferrato, lasciando a Vittorio Veneto ed Avio a completare il podio.

BOTTE FEMMINILE

1) Maggiora, 00:56.45
2) Vittorio Veneto, 01:03.42
3) Avio, 01:12.99
4) Suvereto, 01:00.25 (P)
5) Boca, 01:06.35 (P)
6) Nizza Monferrato, 01:08.31 (P)

Il gioco successivo è stato uno slalom in cui due coppie miste di ciascuna squadra hanno dovuto far rotolare una piccola botte barrique facendo slalom tra una serie di pezzi di legno posti come paletti, rimanendo eventualmente penalizzati di due secondi per ciascun ostacolo abbattuto. 
Anche in questo caso Maggiora ha primeggiato, nonostante una penalità; seconda è stata Vittorio Veneto, autrice di una prova impeccabile, davanti a Suvereto, Nizza Monferrato, Boca ed Avio.

SLALOM MISTO

1) Maggiora, 00:50.56 (2" di penalità)
2) Vittorio Veneto, 00:50.90 
3) Avio, 01:00.14 (4" di penalità)
4) Suvereto, 00:53.15 (P)
5) Nizza Monferrato, 00:56.52 (2" di penalità, P)
6) Boca, 00:58.53 (4" di penalità, P)

CORSA DELLE BOTTI MASCHILE

Da qui ci si è spostati su via Dante dove, sulla salita che conduce in piazza Antonelli, era disegnata la griglia di partenza della Corsa delle Botti maschile, con le caselle riempite dalle squadre secondo il tempo impiegato nelle prove del mattino: Maggiora in pole position affiancata da Suvereto e Vittorio Veneto, mentre Nizza Monferrato, Avio e Boca riempivano la seconda linea.
Allo start i ragazzi di Maggiora hanno subito guadagnato qualche metro di vantaggio, aumentando questo margine lungo tutto il tratto in pianura di via Vittorio Emanuele; ha provato ad impensierirli la compagine di Nizza Monferrato, riuscita soltanto a ridurre lo svantaggio nell'impegnativo tratto in salita tra via Battioli e via Fasola, senza però raggiungere i campioni d'Italia, che hanno così potuto amministrare agevolmente nel tratto in discesa da via Gattico a via Bussi, per poi riprendere a spingere vigorosamente in vista dell'arrivo trionfale, tra due ali di folla, posto sotto l'arco gonfiabile in piazza Antonelli.
Onore quindi a Nizza Monferrato ed anche alla squadra di Boca, terza classificata dopo essere partita in ultima posizione. A ruota sono poi seguiti gli arrivi di Suvereto, Vittorio Veneto ed Avio, accolti tutti da un caloroso e sportivo applauso del pubblico presente.

1) Maggiora
2) Nizza Monferrato
3) Boca
4) Suvereto
5) Vittorio Veneto
6) Avio

La classifica generale, ottenuta sommando i punteggi nelle tre prove disputate nel pomeriggio, del Palio Nazionale ha dunque visto un en-plein di Maggiora, vincitrice in tutte le occasioni, davanti a Vittorio Veneto ed Avio. Per un solo punto non è quindi bastata, per salire sul podio assoluto, l'ottima prestazione nella botte maschile sfoderata da Nizza Monferrato per recuperare le penalizzazioni registrate nei giochi. Quinta ha chiuso Suvereto e sesta Boca.

Al termine della premiazione, con cesti di prodotti tipici del territorio, il commiato e l'appuntamento che tutti si sono dati a Serrone, in provincia di Frosinone, per la penultima, e ad Avio per l'ultima tappa di qualificazione del Palio Nazionale delle Botti, prima del gran finale del 10 settembre a Castelnuovo Berardenga sulle colline senesi, per conoscere il nome dei Campioni d'Italia 2017.



LA SERATA

Durante la cena finale, come da programma, è andata in scena una delle tante novità di questo Palio 2017: il gioco a quiz "Ma quante ne sai?" che voleva misurare la preparazione dei presenti sulla storia del Palio dei Rioni attraverso una serie di 15 domande a risposta multipla, dove a fare da determinante interveniva anche il tempo impiegato per fornire ciascuna risposta. I migliori tre, vincitori di un gustoso premio messo in palio dal caseificio Oioli di Cavaglietto, sono stati Joseph (11581 punti), Carmelo (10767) e Samuele (10655).

In seguito la parola è passata ai ragazzi del Maggiora Calcio, la nuova squadra affiliata alla FIGC che dalla prossima stagione scenderà in campo nel campionato di terza categoria e che ha potuto così presentare presidente, dirigenza, allenatore e giocatori a tutto il pubblico presente.

Un attimo di pausa e si è subito ripreso, con le premiazioni di Enotria 2017, la rassegna che ogni anno assegna una menzione di merito grazie ad una giuria di esperti assaggiatori appartenenti alla sezione di Novara dell'ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini).
Ad aggiudicarsi il premio "Le botti di Bacco" sono stati il Colline Novaresi DOC Vespolina 2015 dell'azienda agricola Francesco Brigatti di Suno ed il Boca DOC 2011 dell'azienda Le Piane di Boca.  

Da qui si è passati alle premiazioni del XXXII Palio dei Rioni di Maggiora, partendo dai più piccoli, protagonisti nel Palio dei Bambini di sabato pomeriggio, vinto dalla Valeggia. Ha poi preso la parola Diego Antonioli, presidente della locale sezione AVIS, per sensibilizzare sul tema della donazione di sangue e premiare, come tradizione, la squadra femminile vincitrice della corsa delle botti, con il rione Valeggia ancora sugli scudi; un premio speciale viene sempre assegnato anche allo spingitore con più donazioni all'attivo, ed in questo 2017 è toccato a Marco Gramegna del rione Cascine. 

L'atmosfera ha iniziato letteralmente a scaldarsi alla consegna del premio al rione vincitore della corsa delle botti maschile, finito nelle mani del rione Valeggia.

Ultima premiazione da effettuare quella relativa alla classifica assoluta del Palio: al quarto posto il rione Cascine, terza la Malviraa, seconda la Cavaiasca e al primo posto, diciotto anni dopo l'ultima volta, è stato ufficialmente proclamato vincitore del Palio dei Rioni di Maggiora il rione Valeggia.

La festa è proseguita con la musica della consolle degli Italian Bouncers, mentre sul prato del Campetto iniziavano ad accendersi tante piccole fiammelle, e l'atmosfera tornava a farsi più rilassata per lo spettacolo delle lanterne luminose volanti. Anche i grandi, per un attimo, sono tornati bambini di fronte al fascino e alla magia di queste lanterne che, leggere, si libravano nell'aria come a formare un grande cielo stellato.

È così calato il sipario sul XXXII Palio dei Rioni... ma già si aspetta la prossima edizione!

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